Sentieri

La Croseta
La Croseta, in italiano Monte Croce – ma da taluni chiamata Monte Crocetta – , è un’altura che si frappone tra Baselga del Bondone e Sopramonte. Un tempo vi sorgeva un castelliere, scomparso nei millenni, ma di cui ancora rimane il nome. Le sue pietre nere e squadrate, secondo la tradizione, sono state riutilizzate per edificare i campanili di Baselga e di Oveno (l’attuale Sopramonte). I pendii del monte sono stati terrazzati e in cima è stata issata una grande croce commemorativa della Grande Guerra. Ora viene usata come tappa finale di una suggestiva via crucis fatta all’imbrunire.
Il largo sentiero parte da località Cesuron e consente una piacevole passeggiata. Si può prendere una scorciatoia, abbastanza ripida, dalla piazza, giusto accanto alla cooperativa del paese.

Il Doss Grum
Circondato da un alone di mistero, il Doss Grum si eleva in mezzo ai boschi di Baselga, Cadine e Sopramonte. Sito archeologico venuto alla ribalta alcuni decenni fa, nasconde nel sottobosco gli scavi che hanno riportato alla luce le sedi di abitazioni preistoriche. Anche qui sorgeva un castelliere, una ciclopica fortificazione di epoca pre-romana.
Puoi raggiungere il Doss Grum prendendo l’antica Pontara per Cadine (si apre sulla strada per Sopramonte a fianco a Piazzamana, poco oltre la vecchia centrale Enel). Bisogna svoltare a sinistra al primo incrocio e poi inerpicarsi su per una dolce parete. Si scende giù in un canalone, si risale, e si può finalmente salire fino in cima, seguendo il sentiero. Di recente Vigolo ha aperto una seconda via, più agevole, accessibile scendendo verso l’incrocio per Riva e Trento, sulla destra.

La malga di Mezavia
Gli escursionisti e gli instancabili cercatori di funghi conoscono bene la malga di Mezavia. Posto ideale per piacevoli finesettimana di ristoro e  tranquillità. Un tempo anche i campeggiatori l’avevano presa d’assalto, abusivamente. Oggi le cose sono tornate tranquille. Puoi raggiungere la malga passando da Sopramonte e arrivando  fin quasi a Candriai. Poco prima del centro abitato, infatti, si apre un parcheggio e la strada bianca per la malga Brigolina. Presa la strada e superata questa malga, prosegui fino a raggiungere quella di Mezavia. Ricordati di raccogliere l’immondizia e lasciare pulito. Grazie.

I Dossi e Omalga
Sopra la busa di Omalga raggiungiamo i Dossi e  Porcil, i pascoli di Baselga del Bondone.  In queste vaste spianate verdi spazzate dal vento che si innalzano alle spalle dell’abitato,  v’è una quiete senza pari. Prati tagliati a fieno e tutt’intorno solo natura  selvaggia. Panorama mozzafiato sul Gazza-Paganella e panchine a metà strada per riposare un po’.  Per arrivare bisogna attraversare  il paese fino al capitello, svoltare a sinistra e salire su per la strada, che poi diventa forestale.  Arrivati alla meta, potete proseguire e raggiungere l’ex monastero di Sant’Anna e via via tutte le località sul Bondone.